20 dicembre 2007

Capitan Orco - la partenza

La partenza

La piatta distesa è ormai pronta a riflettere le prime luci,
e mentre son io qui a narrar,
la sfera incandescente si alza sopra l'orizzonte.

"Orizzonte, quante volte il fiero Capitano ti oltrepasserà alla ricerca di preziose terre lontane?"

Le ire del Dio dei mari già si son placate,
la notte tormentata lascia spazio al sorgere del nuovo giorno,
ora gli uomini son desti.

Diario del Capitano
27 Novembre

ore 4.40
L'alba è giunta, l'equipaggio si appresta alle operazioni di partenza.
“Forza con quelle casse di rum! I giorni della perdizione arriveranno in men che non si dica!”

Il prelato tarda ad arrivare. Avrà avuto visita notturna di qualche donnaccia!
“Manica di stolti! Affrettatevi è già troppo tardi! Di certo non si può aspettare la benedizione di quel balordo tricheco!”

ore 5.30
Del prete nemmeno l'ombra. La banchina è gremita di gente.
Bisogna affidarsi ai loro conforti.
Gli uomini ordinati sul ponte attendono il varo col timor però di partir spogli della Sacra Parola.

ore 6.00
Si parta senza Benedizione, sarà il cielo comunque a vegliare sulla nostra sorte.

“Levate le ancore! Spiegate le vele! Che il soffio del vento ci assista per la lunga peregrinazione!
E che Dio ci salvaguardi dalle insidie oscure del maligno!”


“Cazzate la randa! Cazzo!”

2 Comments:

Anonimo said...

Mi alimenta la vena nostalgica, il mio primo libro fu "I corsari delle bermuda"....

Anonimo said...

"se i vostri occhi cisposi tutt'ora bramano fin ne' precordi l'appressarsi d'intentati lidi nè paventano gli abissi del mar tempestoso e la sua furia, è mestier che noi salpiamo"
....memore delle avventure di bordo spero almeno che nel freddo mar del nord vengan di soccorso del buon rum o del whisky...
se no cari ragassi...vedo ve piace lu mar...venite a salvarmi..vento alle vele..

Capitanessa..Testa Crespa