15 gennaio 2008

Eppur si muove?

15/01/2008
Questa è una delle immagini aggiornate provenienti direttamente dal satellite della Casa Orca.
Finalmente coloro che appoggiavano il Sistema Tolemaico possono dire la loro senza vergognarsi e prendersi una rivincita, a questo punto meritata!


"Io Galileo, fìg.lo del q. Vinc.o Galileo di Fiorenza, dell'età mia d'anni 70, constituto personalmente in giudizio, e inginocchiato avanti di voi Emin.mi e Rev.mi Cardinali, in tutta la Republica Cristiana contro l'eretica pravità generali Inquisitori; avendo davanti gl'occhi miei li sacrosanti Vangeli, quali tocco con le proprie mani, giuro che sempre ho creduto, credo adesso, e con l'aiuto di Dio crederò per l'avvenire, tutto quello che tiene, predica e insegna la S.a Cattolica e Apostolica Chiesa. Ma perché da questo S. Off.o, per aver io, dopo d'essermi stato con precetto dall'istesso giuridicamente intimato che omninamente dovessi lasciar la falsa opinione che il sole sia centro del mondo e che non si muova e che la terra non sia centro del mondo e che si muova, e che non potessi tenere, difendere ne insegnare in qualsivoglia modo, ne in voce ne in scritto, la detta falsa dottrina, e dopo d'essermi notificato che detta dottrina è contraria alla Sacra Scrittura, scritto e dato alle stampe un libro nel quale tratto l'istessa dottrina già dannata e apporto ragioni con molta efficacia a favor di essa, senza apportar alcuna soluzione, sono stato giudicato veementemente sospetto d'eresia, cioè d'aver tenuto e creduto che il sole sia centro del mondo e imobile e che la terra non sia centro e che si muova; Pertanto volendo io levar dalla mente delle Eminenze V.re e d'ogni fedel Cristiano questa veemente sospizione, giustamente di me conceputa, con cuor sincero e fede non fìnta abiuro, maledico e detesto li sudetti errori e eresie, e generalmente ogni e qualunque altro errore, eresia e setta contraria alla S.ta Chiesa; e giuro che per l'avvenire non dirò mai più ne asserirò, in voce o in scritto, cose tali per le quali si possa aver di me simil sospizione; ma se conoscerò alcun eretico o che sia sospetto d'eresia lo denonziarò a questo S. Offizio, o vero all'Inquisitore o Ordinario del luogo, dove mi trovarò.

Giuro anco e prometto d'adempire e osservare intieramente tutte le penitenze che mi sono state o mi saranno da questo S. Off.o imposte; e contravenendo ad alcuna delle dette mie promesse e giuramenti, il che Dio non voglia, mi sottometto a tutte le pene e castighi che sono da' sacri canoni e altre constituzioni generali e particolari contro simili delinquenti imposte e promulgate.

Così Dio m'aiuti e questi suoi santi Vangeli, che tocco con le proprie mani.

Io Galileo Galilei sodetto ho abiurato, giurato, promesso e mi sono obligato come sopra; e in fede del vero, di mia propria mano ho sottoscritta la presente cedola di mia abiurazione e recitatala di parola in parola, in Roma, nel convento della Minerva, questo dì 22 giugno 1633.

Io, Galileo Galilei ho abiurato come di sopra, mano propria"

Galileo Galilei,
abiura letta inginocchiato davanti ai cardinali inquisitori
22 giugno 1633

10 Comments:

Anonimo said...

Trovo abominevoli le cose che dici, ma darò la vita perché tu possa dirle.
François-Marie Arouet.

Anonimo said...

Il problema di Galileo è che non poteva dimostrare la sua teoria; la Chiesa gli aveva dunque chiesto di scrivere a proposito dell'eliocentrismo come se fosse una mera ipotesi, concedendo anche di continuare a studiarci sopra. Galileo ne scrisse come se fosse qualcosa di dimostrabile e fu condannato ad abiurare, poichè gli si chiedevano le prove di quanto affermava, prove che egli non poteva evidentemente dare.
A ciò Ratzinger, cardinale, aveva commentato dicendo che la Chiesa era stata più razionale di Galileo stesso, inventore del metodo scientifico, rifiutando di accettare per vera una cosa non dimostrabile o comunque non dimostrata; ciò in considerazione anche delle conseguenze che questo avrebbe creato a chi da sempre aveva creduto che la Terra stava ferma.

Anonimo said...

Sono da sempre un sostenitore del sistema Tolemaico e finalmente, garzie alle parole del Papa Ratzinger ho avuto il coraggio di scrivere questo commento, un piccolo passo ma per me enorme. Grazie Casa Orca, per avermi mostrato la giusta via.

Anonimo said...

anche io mi abiuro. mi piace la parola...

Scienza Medica said...

abiuriamoci tutti!

Anonimo said...

“Ciovani rikordate ke kiesa non è centro di potere ”

- Benedetto XVI racconta una barzelletta ai giovani di Montorso

Anonimo said...

"Eppur si muove"
-Galileo Galilei su Giuliano Ferrara-

Unknown said...

anche il mio blog si sta muovendo grazie agli amici della casa orca..a presto e saluti stellari a tutti!!

Anonimo said...

ricordati di abiurare le feste

Anonimo said...

io c'ero a Montorso, è stato molto bello.